Cosa sono la talee cannabis light

L’amore per le piante, il pollice verde, stimola tante persone a coltivare in autonomia qualsiasi tipo di vegetale e sentirsi liberi di farne l’utilizzo che si desidera. La vasta quantità di specie esistenti in natura ci permette di scegliere cosa piantare anche in base a esigenze particolari.
Le talee cannabis light, per esempio risultano essere un’opzione molto valida, per chi desidera coltivare la cannabis, per tante ragioni tra le quali quella della maggiore velocità di crescita rispetto ai semi. La talea è quella parte della pianta che emette radici rigenerando una nuova: una tecnica di riproduzione vegetativa attualmente molto usata in frutticoltura.
Dai rami recisi trapiantati della pianta d’origine, si dà vita a delle nuove specie per preservare il patrimonio genetico. La scelta, quindi, di trapiantare talee di cannabis, garantisce la crescita di fiori dalle caratteristiche precise.
Lo scopo finale è quello di ottenere dei raccolti di erba light che soddisfino a livello di quantità e di qualità. L’efficienza delle talee rispetto ai semi è nell’abbondante risultato finale, infatti, mentre alcune pianticelle stanno fiorendo, è possibile far crescere delle altre.
Se si procede in maniera corretta, in poche settimane è possibile ottenere la talea di cannabis light già radicata e pronta per essere spostata in un vaso più grande.

Perché si utilizzano

Vista la bassa presenza di sostanze psicoattive, la pianta di cannabis light può essere commercializzata e acquistata. Grazie alle particolari caratteristiche, produce solo un effetto rilassante, di conseguenza non presenta rischi anche nel caso in cui ci si metta alla guida, ciò nonostante esiste una componente individuale che va valutata, anche rispetto al modo di assunzione.
Si evidenziano anche notevoli benefici in caso di disturbi post traumatici, dolori di origine cronica, per controllare l’ansia, come antinffiamattori, antiossidanti.

Dove comprare talee cannabis light

Le talee si possono acquistare dove vengono venduti tutti i prodotti a base di canapa e tra l’altro, la loro vendita a scopo decorativo/ornamentale, non è sottoposta a nessuna autorizzazione. E’ necessario sottolineare che il commercio delle talee è possibile solo tramite certificazione, cioè in assenza di incroci. Il contratto di acquisto deve essere documentato da elementi che riportano la filiera produttiva, la descrizione del lotto di provenienza e del seme utilizzato per la produzione. Tutto ciò deve essere ben evidenziato su un cartellino che deve rimanere attaccato alla piantina in modo da verificare la tracciabilità. Non è affatto consigliabile l’acquisto di talee cannabis light se non vi sono le indicazioni stabilite, anche perché, effettuare un’accurata indagine genetica possiede costi elevati.
Avere le piantine di talee in uno store comporta l’attenersi a delle specifiche regole quali il mantenimento della fase vegetativa tramite l’esposizione alla luce per circa 18 ore al giorno per evitare che si sviluppi il fiore e, quindi, il THC. Al rivenditore, inoltre, spetta il compito di informare l’acquirente circa le modalità di proseguimento della crescita della talea.
Una delle discussioni più frequenti tra gli esperti del settore, riguarda la vendita delle talee importate. Per alcuni dovrebbe essere proibito, per altri, invece, in presenza di certificazione, la vendita è legittima.
Esistono svariate specie di talee cannabis light con varie denominazioni, come le orange e le lemon e si possono acquistare anche attraverso i vari siti presenti sul web nel momento in cui si dichiara di essere maggiorenni.