In cosa consiste la talea?
Molte persone si divertono molto ad allenare il proprio pollice verde dedicandosi alla cura delle piante del proprio terrazzo o giardino, aiutandole nella loro crescita ed esponendole al sole nel modo più corretto, annaffiandole con costanza e cambiando il vaso quando il suo spazio non è più sufficiente.
Attraverso la tecnica della talea è possibile aggiungere uno step in più, provvedendo a creare in casa delle piante nuove partendo dalla parte di una già esistente.
Nello specifico è possibile riprodurre una copia esattamente identica di varietà come il geranio, il rosmarino e la begonia, impiantando nella terra un rametto, una radice o una foglia in base alla tipologia prescelta.
Utilizzando la giusta accortezza, in questo modo riuscirete ad ottenere un vegetale con le stesse caratteristiche di quello utilizzato per l’innesto, ampliando il proprio giardino senza dover spendere un euro e con la soddisfazione che solo il fai da te riesce a fornire.
Quello che serve è solo una sede idonea dove effettuare l’operazione e una buona dose di pazienza, in quanto sarà necessario seguirne con attenzione lo sviluppo per evitare che dal vaso non si generi la pianta così come desiderata.
Generalmente questo procedimento è più semplice ed efficace se effettuato con le tipologie più grasse, che tendono a riprodursi con maggiore facilità e talvolta lo fanno spontaneamente quando le loro foglie volano e si depositano sulla terra di un altro contenitore, ancorandosi e crescendo in un tempo più o meno lungo.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio in cosa consiste questa pratica e come può essere effettuata nel modo più corretto, così da poter ammirare la nuova creazione in tutta la sua bellezza, rispettandone il ciclo naturale e le esigenze specifiche.
Il consiglio è sempre quello di informarsi sempre con attenzione sul tipo di pianta che si intende trattare, per non effettuare errori al momento di innaffiarla o posizionarla nel luogo più idoneo alla sua crescita.
Quando effettuare la talea?
La tecnica di riproduzione per talea può essere effettuata in ogni periodo dell’anno per alcune piante, mentre per altre è necessario attendere la primavera o la temperatura più propizia in base al caso specifico.
La regola generale, da prendere non come una certezza ma solo come un suggerimento, prevede che le talee per foglia abbiano la possibilità di sbocciare in ogni momento senza particolari condizioni specifiche, quelle per radici necessitano di un certo tepore mentre quelle legnose o semi legnose attendono l’estate o l’autunno per rendere al meglio.
Se è vero che le condizioni climatiche sono essenziali per la buona riuscita dell’operazione, queste possono essere create attraverso una serie di espedienti più o meno semplici, come la creazione di serre fai da te o la gestione in casa del vaso per i primi tempi di sviluppo.
Come riprodurre le piante per talea
Il procedimento che porta alla realizzazione di talee è molto semplice e prevede l’esportazione di una foglia, di un ramo o di un’intera sezione della pianta originaria in una sede differente.
Dopo aver riempito un altro vaso di terra nuova e non sfruttata precedentemente, sarà sufficiente inserire il pezzo all’interno del contenitore, facendo molta attenzione a coprirne almeno la metà per permettere di ancorarsi alla nuova terra.
A questo punto, in base alla variante prescelta, si procederà ad annaffiare con la corretta quantità di acqua e con una cadenza periodica ben precisa, in modo da consentire alla pianta di svilupparsi nel migliore dei modi.
Ogni varietà ha i propri tempi quindi è necessario armarsi di pazienza e attendere con speranza che il processo naturale si completi.
Perche moltiplicare le piante per talea?
I vantaggi dell’utilizzo di questa tecnica antica e piuttosto semplice sono molteplici.
In primo luogo ogni pianta che si andrà a creare avrà il medesimo patrimonio genetico di quella generatrice, evitando tutti gli inconvenienti dovuti alla contaminazione, che potrebbe apportare geni negativi e malati al nuovo vegetale che dovrebbe svilupparsi nel tempo.
Una riproduzione incrociata tende a generare prodotti più deboli, che potrebbero non possedere più le caratteristiche della specie in tutta la loro perfezione.
Un clone ben fatto, invece, è solitamente assolutamente uguale al modello originario e ne segue le orme anche come crescita.
Inoltre, le talee CBD tendono sempre a essere forti e sane, in grado di moltiplicarsi a loro volta e non risultare mai sterili, come potrebbe accadere agli ibridi.
Soprattutto attraverso l’innesto della foglia, poiché si tratta di un tessuto già formato, la crescita della nuova pianta sarà molto più rapida rispetto all’utilizzo del tradizionale seme, che si sviluppa lentamente e non produce sempre l’effetto sperato, tendendo a rovinarsi di più.
Inoltre, si tratta di un metodo assolutamente economico, che richiede esclusivamente l’acquisto della terra, del vaso ed eventualmente di qualche concime utile per la crescita, ma può essere attuato in casa senza alcun tipo di costo aggiuntivo se non quello dell’acqua per annaffiare.
Per questo è possibile farlo spesso e con molte tipologie di piante differenti, divertendosi a creare un giardino rigoglioso e variegato.
Utilizzare una piccola serra per riprodurre le piante per talea
La parte più utilizzata per creare talee è certamente il ramo, più facile da piantare e da lasciar crescere nel tempo.
La stagione ideale è quella più calda e soleggiata, per questo se si desidera operare non in estate è possibile ovviare creando una piccola serra casalinga.
In primo luogo è necessario procedere con il taglio della parte legnosa, utilizzando una cesoia preventivamente sterilizzata con ammoniaca.
Sarebbe opportuno effettuarlo in modo netto e orizzontale, al di sotto di almeno 3 nodi riconoscibili attraverso le foglie.
Le ultime due devono poi essere rimosse, lasciando solo quella in cima.
A questo punto, per creare un ambiente idoneo alla crescita, è possibile utilizzare un contenitore in plastica trasparente, inserendo all’interno 1/5 di terra umida e 4/5 di sabbia, premendo il tutto con le mani per creare un suolo compatto unendo le componenti insieme.
Per un risultato ottimale è possibile usare un ormone che stimola la crescita in polvere o liquidi, da porre poche gocce sulla base del ramo prima di infilarlo nel suolo realizzato per 1/3 della sua lunghezza, per evitare di soffocarlo eccessivamente.
L’ideale sarebbe servirsi di una bottiglia privata della parte superiore e bucata sul fondo, da immergere in una vasca con qualche centimetro di acqua per permettere al terriccio di bagnarsi tramite i fori.
Per la parte superiore, invece, il suggerimento è usare uno spruzzino nebulizzante, per mantenere idratate le foglie e la parte legnosa.
Sistemando la serra in una zona lontana dal sole diretto, inizierà il processo di radicazione, in attesa di poter travasare la pianta quando questa sarà cresciuta adeguatamente, generalmente dopo uno o due anni.
In questa fase è essenziale porre meticolosa attenzione al processo di irrigazione, evitando di lasciare il terreno troppo secco o troppo bagnato, poiché in entrambi i casi l’esperimento potrebbe fallire e sarete costretti a ricominciare da capo.
La riproduzione per talea è quindi un ottimo metodo per dilettarsi in casa e creare dei cloni delle proprie piante preferite, seguendo un’attenta procedura e prendendosi cura della creatura per tutto il suo percorso di crescita, ricevendo un’enorme soddisfazione una volta che la stessa raggiungerà la giusta grandezza per essere spostata nel vaso.
Visti i tempi davvero lunghi, l’aspetto fondamentale sarà la pazienza e l’attenzione nel corso dei mesi, non dimenticando mai di innaffiare la propria serra domestica e conservarla in un luogo asciutto e al riparo dal sole diretto e troppo caldo.
Solo in questo modo otterrete un vegetale forte e vigoroso, che a sua volta potrà crearne altri altrettanti perfetti attraverso le sue foglie o i suoi rametti.
Divertitevi quindi a rendere più variegato e rigoglioso il vostro giardino, prendendovi la soddisfazione di aver cresciuto voi stessi le specie senza averle acquistate già pronte e invasate.